Lo chef svela la ricetta della Nutella fatta in casa, ma quando calcola il costo finale rimane senza parole

La ricetta della Nutella fatta in casa condivisa da @chef.antonio.la.cava ha letteralmente conquistato TikTok, generando oltre 2,8 milioni di visualizzazioni e scatenando un dibattito che ha diviso l’internet italiano. Il video del celebre creator pugliese prometteva di realizzare la famosa crema spalmabile in soli 5 minuti, ma la realtà si è rivelata ben diversa dalle aspettative, sollevando questioni economiche e pratiche che hanno fatto riflettere migliaia di utenti.

Quando si parla di ricette virali su TikTok, spesso ci si trova di fronte a promesse allettanti che poi si scontrano con la realtà quotidiana. Il caso della Nutella casalinga di @chef.antonio.la.cava rappresenta perfettamente questo fenomeno, dimostrando come anche le preparazioni apparentemente più semplici possano nascondere insidie inaspettate, soprattutto dal punto di vista economico e dei tempi di realizzazione.

Nutella Casalinga: Ingredienti e Costi che Sorprendono

La ricetta proposta da @chef.antonio.la.cava per ottenere circa 300 grammi di crema spalmabile prevede una lista di ingredienti che ha fatto alzare più di un sopracciglio: 150 grammi di nocciole tostate, 150 grammi di cioccolato extra fondente, 75 grammi di cioccolato al latte, 225 ml di latte parzialmente scremato, 4 cucchiai di olio di semi di girasole e 190 grammi di zucchero a velo.

Il procedimento mostrato nel video TikTok appare deceptivamente semplice: si frullano insieme nocciole e latte, si versa il composto in una pentola con il cioccolato fuso e lo zucchero, si mescola fino alla consistenza desiderata e infine si trasferisce tutto in un contenitore di vetro per farlo raffreddare in frigorifero. Tuttavia, è proprio nell’analisi dei costi che emergono le prime criticità.

Analisi Economica della Nutella Fatta in Casa

I commenti più arguti sotto il video hanno fatto i conti della serva, rivelando una verità scomoda: solo le nocciole costano circa 4 euro, a cui bisogna aggiungere almeno 2 euro di latte e 2 euro di cioccolato. Il risultato finale? Una spesa minima di 8 euro per ottenere 300 grammi di prodotto casalingo, mentre un vasetto di Nutella industriale da 400 grammi costa mediamente 3-4 euro al supermercato.

Questa disparità economica ha scatenato una valanga di commenti ironici che hanno reso il video ancora più virale. Frasi come “5 minuti in quale multiverso?” e “Nutella in 5 minuti. Entro dentro al supermercato e pago” hanno fatto il giro della piattaforma, mentre altri utenti hanno sottolineato come le nocciole costino “un rene”, riferendosi al drastico aumento dei prezzi negli ultimi anni.

Tempi di Preparazione: La Promessa dei 5 Minuti

Un altro aspetto che ha generato polemiche riguarda i tempi di preparazione. La promessa dei “5 minuti” si scontra con diverse variabili: le nocciole devono essere già tostate, il cioccolato necessita di essere fuso preventivamente e il prodotto finale richiede comunque un periodo di raffreddamento in frigorifero. Come ha fatto notare acutamente un utente: “5 minuti! Nocciole tostate – promessa già infranta”.

@chef.antonio.la.cava

NUTELLA FATTA IN CASA pronta in 5 minuti 😍 📝Ingredienti per un vasetto da 300 circa
▫️Nocciole intere o granella tostata, 150 gr; ▫️Cioccolato extra fondente, 150 gr;
▫️Cioccolato al latte, 75 gr;
▫️Latte parzialmente scremato, 225 ml; ▫️Olio di semi di girasole, 4 cucchiai; ▫️Zucchero a velo, 190 gr; #cioccolata #chocolate #nutella #crema #cremaspalmabile #dolce #fattoincasa

♬ suono originale – Antonio La Cava

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Mai fatta in casa

Secondo le linee guida del Ministero della Salute, le creme spalmabili fatte in casa hanno una durata di conservazione limitata a 7-10 giorni in frigorifero, notevolmente inferiore rispetto ai prodotti industriali. Questo aspetto rappresenta un ulteriore svantaggio per chi considera l’opzione casalinga.

Alternative Salutari e Suggerimenti della Community

Nonostante le critiche, il video ha anche generato contributi costruttivi dalla community. Molti utenti hanno condiviso alternative più sane ed economiche, proponendo versioni semplificate della ricetta. “Io la faccio solo con nocciole e cacao. Niente latte né zucchero e nemmeno olio. Viene spettacolare e soprattutto più sana”, ha commentato un follower, suggerendo un approccio più naturale.

  • Utilizzo di dolcificanti alternativi come l’eritritolo al posto dello zucchero a velo
  • Eliminazione dell’olio per una consistenza più naturale
  • Riduzione della quantità di cioccolato per un gusto meno intenso
  • Aggiunta di cacao in polvere per intensificare il sapore
  • Utilizzo di latte vegetale per versioni vegane

Nutella Fatta in Casa vs Industriale: Il Confronto Definitivo

La Nutella originale, inventata nel 1964 da Michele Ferrero, rimane uno dei prodotti più amati dagli italiani, con un consumo medio di 1,35 kg pro capite all’anno secondo i dati Euromonitor. La versione casalinga di @chef.antonio.la.cava presenta sicuramente il vantaggio di permettere un controllo totale sugli ingredienti e la possibilità di personalizzare la ricetta secondo i propri gusti.

Tuttavia, gli svantaggi sono evidenti: costi elevati, tempi di conservazione ridotti e una preparazione che richiede più tempo del promesso. La vera questione che emerge dal dibattito è se abbia senso investire maggiori risorse economiche e temporali per ricreare in casa un prodotto che l’industria produce già in modo eccellente ed economicamente vantaggioso.

Il successo virale del video di @chef.antonio.la.cava dimostra quanto gli italiani siano legati alla loro Nutella e quanto siano curiosi di sperimentare alternative casalinghe. Nonostante le criticità emerse, la ricetta ha il merito di aver stimolato una riflessione interessante sul rapporto tra qualità, costo e convenienza nella preparazione domestica dei cibi. La scelta finale dipende dalle priorità individuali: chi privilegia il controllo degli ingredienti troverà interessante l’approccio casalingo, mentre chi punta su praticità ed economia continuerà probabilmente a preferire la versione industriale.

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