Il San Siro ha vissuto una serata di grande calcio sabato 14 settembre, quando il Milan ha ospitato il Bologna in una partita che si è rivelata più combattuta del previsto. I rossoneri hanno conquistato tre punti preziosi grazie al gol di Luka Modric al 61′, ma la gara è stata ricca di episodi e colpi di scena, dall’infortunio di Maignan all’espulsione di Allegri nel finale per le proteste sul rigore revocato.
Metodologia di Valutazione
I voti seguono la scala tradizionale da 1 a 10, con 6 come soglia della sufficienza. La valutazione tiene conto di impegno, contributo tecnico-tattico, errori commessi e momenti decisivi. Particolare attenzione viene data al contesto della partita, considerando infortuni, ammonizioni e situazioni di gioco particolari che possono aver condizionato le prestazioni individuali.
Le Pagelle del Milan
Mike Maignan – Portiere – Voto: 6
Prestazione interrotta: Sicuro nelle uscite e attento sui cross avversari, ha mostrato i soliti riflessi felini nei primi 90 minuti di gioco. Tuttavia, ha rischiato grosso con un rinvio errato che ha quasi favorito Orsolini in area di rigore.
Punto debole: L’infortunio al polpaccio che lo ha costretto al forfait rappresenta una preoccupazione per le prossime gare, considerando il calendario fitto di impegni.
Pietro Terracciano – Portiere – Voto: 6,5
Impatto positivo: Entrato a freddo al 46′ del secondo tempo, ha gestito con personalità i minuti finali senza tradire nervosismo. La sua presenza ha tranquillizzato la retroguardia rossonera.
Fikayo Tomori – Difensore centrale – Voto: 7
Leadership difensiva: Autoritario negli anticipi e preciso nelle chiusure, ha dimostrato ancora una volta di essere un pilastro della difesa milanista. Il suo assist per Giménez ha evidenziato anche la capacità di contribuire alla manovra offensiva.
Sbavatura: L’ammonizione per il fallo su Cambiaghi rappresenta l’unica macchia di una prestazione altrimenti impeccabile.
Strahinja Pavlovic – Difensore centrale – Voto: 5,5
Primo tempo sottotono: Non ha convinto completamente Allegri, che lo ha sostituito all’intervallo. Pur non commettendo errori gravi, ha mostrato incertezze nel posizionamento che hanno reso necessario il cambio.
Koni De Winter – Difensore centrale – Voto: 6,5
Ingresso decisivo: Il suo inserimento ha portato maggiore solidità al reparto arretrato. La sua presenza fisica ha contribuito a neutralizzare gli attacchi centrali del Bologna nella ripresa.
Pervis Estupiñán – Terzino sinistro – Voto: 7,5
Prestazione esplosiva: Il palo colpito al 24′ rappresenta uno dei momenti più emozionanti del primo tempo. La sua spinta costante sulla fascia ha creato numerose occasioni pericolose.
Equilibrio perfetto: Ha saputo bilanciare egregiamente fase offensiva e compiti difensivi, risultando uno dei migliori in campo nonostante l’ammonizione per il fallo su Castro.
Youssouf Fofana – Centrocampista – Voto: 6,5
Sostanza e qualità: Ha dominato fisicamente il centrocampo, recuperando palloni preziosi e gestendo con intelligenza i tempi di gioco. La sua sostituzione al 65′ rientra nella normale rotazione programmata.
Samuele Ricci – Centrocampista – Voto: 7
Impatto immediato: Il palo colpito poco dopo il suo ingresso dimostra la sua capacità di incidere immediatamente. Ha portato dinamismo e qualità tecnica al centrocampo rossonero negli ultimi 25 minuti.
Ruben Loftus-Cheek – Centrocampista – Voto: 6,5
Contributo tattico: La sua fisicità e capacità di inserimento hanno creato spazi preziosi per i compagni. L’assist indiretto per il gol di Modric testimonia la sua importanza negli sviluppi offensivi.
Christian Pulisic – Esterno offensivo – Voto: 7
Energia contagiosa: Entrato al 65′, ha immediatamente elevato il ritmo della manovra offensiva. Il suo servizio per Nkunku nell’azione del rigore poi revocato ha dimostrato lucidità e qualità tecnica nei momenti cruciali.
Luka Modric – Centrocampista offensivo – Voto: 8,5
Momento magico: Il gol al 61′ con un tocco di classe cristallina rappresenta il culmine di una prestazione da fuoriclasse. Ha gestito i tempi di gioco con l’esperienza che solo un campione del suo calibro può avere.
Prima volta rossonera: La sua prima rete con la maglia del Milan ha interrotto il lungo digiuno da gol dei Palloni d’Oro in casa rossonera, regalando un momento di pura magia calcistica.
Alexis Saelemaekers – Esterno destro – Voto: 7,5
Cross da manuale: Il suo traversone millimetrico per il gol di Modric rappresenta un assist di altissima scuola tecnica. Ha disputato una gara di grande intelligenza tattica, alternando fase di spinta e ripiegamento.
Santiago Giménez – Attaccante – Voto: 5
Occasioni sprecate: Il palo all’83’ in situazione favorevolissima e altre opportunità non concretizzate pesano sul giudizio finale. Ha mostrato buon movimento ma deve assolutamente migliorare nella finalizzazione.
Christopher Nkunku – Attaccante – Voto: 6,5
Impatto immediato: Nonostante i pochi minuti a disposizione, ha creato l’azione più pericolosa del finale. La sua intraprendenza in area ha procurato il contatto con Lucumí che avrebbe potuto fruttare il rigore del raddoppio.
La Regia di Allegri
Il tecnico livornese merita un voto 7 per le scelte tattiche azzeccate. La sostituzione di Pavlovic all’intervallo ha riequilibrato la difesa, mentre i cambi offensivi al 65′ hanno dato nuova linfa alla squadra. L’espulsione nel finale per le proteste rappresenta tuttavia un eccesso di emotività che poteva costare caro alla squadra.
Il modulo adottato ha valorizzato le caratteristiche tecniche di Modric e la velocità sulle fasce, creando un equilibrio tattico che ha messo in difficoltà il Bologna per tutti i 90 minuti.
Protagonisti e Delusioni
MVP della serata: Luka Modric. Il croato ha dimostrato che la classe non ha età, decidendo la partita con un gol da antologia e gestendo la manovra con l’esperienza del fuoriclasse assoluto.
Prestazione da dimenticare: Santiago Giménez. L’attaccante messicano ha avuto almeno tre occasioni nitide per chiudere la partita ma ha peccato di concretezza nei momenti decisivi.
Prospettive Future
La vittoria contro il Bologna dimostra che questo Milan ha le carte in regola per competere ai massimi livelli. L’inserimento di Modric negli schemi tattici sta portando quella qualità tecnica che mancava nella costruzione del gioco, mentre la rosa ampia permette ad Allegri di gestire al meglio le rotazioni.
L’infortunio di Maignan rappresenta l’unica vera preoccupazione di una serata altrimenti perfetta. Terracciano ha dimostrato affidabilità, ma la presenza del portiere francese rimane fondamentale per gli equilibri difensivi della squadra. La crescita di giocatori come Ricci e l’impatto immediato di Pulisic lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione.
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