Nutrizionista svela cosa significa davvero quella sigla sul tonno in scatola: 4 milioni di persone sono rimaste sconvolte

Avete mai notato quella misteriosa sigla “FAO” seguita da numeri sulle lattine di tonno in scatola? Se pensavate fosse solo un codice casuale, vi sbagliate di grosso! Il nutrizionista Alessio Barbuto del canale @nutrizionista.barbuto ha appena svelato uno dei segreti meglio custoditi del supermercato in un video che ha letteralmente spaccato il web con quasi 4 milioni di visualizzazioni.

Quello che molti consumatori non sanno è che la sigla FAO seguita da numeri identifica precisamente la zona di pesca del tonno, informazione cruciale per fare acquisti consapevoli. La Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite ha suddiviso gli oceani del mondo in zone specifiche, ognuna identificata da un numero. Quando vedete “FAO 77” su una lattina, significa che il tonno proviene dall’Oceano Pacifico orientale.

Zone di pesca tonno: perché la provenienza determina la qualità

Non tutti i mari sono uguali, e questo si riflette direttamente sulla qualità del tonno che finisce sulla vostra tavola. Alcune zone oceaniche sono notoriamente più pulite e meno inquinate di altre, mentre certe aree di pesca sono gestite con standard ambientali più rigorosi. Conoscere la provenienza del vostro tonno vi permette di fare scelte più informate e responsabili.

Il sistema FAO comprende 19 zone principali per la pesca oceanica, ciascuna con caratteristiche ambientali e qualitative diverse. L’Oceano Atlantico nord-orientale (FAO 27), per esempio, ha regolamentazioni molto severe, mentre altre zone potrebbero avere standard meno stringenti. Questa conoscenza trasforma una semplice spesa al supermercato in un atto di consumo consapevole.

Come leggere etichette tonno: decifrare i codici FAO

La prossima volta che vi trovate davanti allo scaffale del tonno, armatevi di questa nuova conoscenza. Cercate sempre la dicitura FAO seguita dal numero della zona. Spesso questa informazione si trova in piccolo sull’etichetta, ma ora sapete quanto sia importante. Alcune delle zone più apprezzate per la qualità del tonno includono l’Atlantico nord-orientale e alcune aree del Pacifico occidentale.

Ma non fermatevi alla zona FAO. Un’etichetta completa dovrebbe indicare anche il metodo di pesca utilizzato. I metodi più sostenibili, come la pesca con lenza, garantiscono non solo una maggiore qualità del pesce, ma anche un minor impatto ambientale rispetto alle reti a strascico.

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Quando compri tonno in scatola controlli il codice FAO?
Sempre prima di comprare
Solo da quando lo so
Mai saputo cosa fosse
Non so nemmeno dov è
Compro sempre la stessa marca

Metodi di pesca sostenibili: cosa cercare sulle etichette

Oltre al codice FAO, prestate attenzione alle indicazioni sui metodi di cattura. La pesca sostenibile del tonno utilizza tecniche che rispettano l’ecosistema marino e garantiscono una maggiore freschezza del prodotto. Questi dettagli, combinati con le informazioni sulla zona di provenienza, vi permettono di identificare i prodotti di qualità superiore.

Tonno di qualità: l’importanza della trasparenza alimentare

Il successo straordinario di questo contenuto – con oltre 69mila condivisioni – dimostra quanto gli italiani siano affamati di informazioni pratiche per migliorare le proprie scelte alimentari. In un’epoca in cui la trasparenza alimentare è sempre più richiesta, questi piccoli trucchi possono fare una grande differenza nella qualità della nostra alimentazione.

La capacità di leggere correttamente le etichette alimentari non è solo una questione di salute personale, ma anche di responsabilità ambientale. Scegliere tonno proveniente da zone di pesca sostenibili significa supportare pratiche marine più etiche e contribuire alla preservazione degli ecosistemi oceanici.

Questa lezione apre le porte a una filosofia più ampia di consumo responsabile. Le etichette alimentari sono piene di informazioni preziose che spesso ignoriamo per fretta o mancanza di conoscenza. Il principio si applica anche ad altri prodotti ittici: salmone, sardine e altri pesci in scatola riportano codici FAO che possono guidarvi verso scelte migliori.

La prossima volta che farete la spesa, ricordatevi di questo semplice ma potente consiglio di @nutrizionista.barbuto. Quella piccola sigla FAO può trasformare il vostro carrello da una collezione casuale di prodotti a una selezione accurata di alimenti di qualità. Diventerete consumatori più informati e consapevoli, capaci di riconoscere il tonno migliore solo guardando l’etichetta.

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